Da sempre l’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni (A.T.S.C.) si inserisce all’interno dei Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento, partecipando alle tradizionali manifestazioni tramandate ormai da 360 anni. Inoltre ricordiamo che i consueti festeggiamenti, così come da tradizione, si svolgevano nelle giornate di mercoledì e giovedì: basti pensare alle testimonianze storiche mostrate, tra l’altro, proprio dall’Ente Monte Castello nell’arco della conferenza stampa di presentazione del 27/05/2016 (vedi il programma del 1879). Tradizioni queste che, da circa sei lustri, per una migliore visibilità dell’evento, sono state spostate nei giorni di giovedì (Pellegrinaggio al Monte Castello), venerdì (Rievocazione della peste del 1656), e sabato (Solenne Benedizione dei Trombonieri).

Detto ciò l’A.T.S.C. ha preferito prendere le distanze riguardo al corteo tenutosi domenica 5 giugno in quanto, suddetta manifestazione:

  1. Non appartiene ai solenni Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento;
  2. Non si ritiene in linea con la tradizione cavese, sempre “nell’ambito specificato”;
  3. Non sono pervenute le attese risposte, in merito alle delucidazioni richieste sul programma, con numerose sollecitazioni da parte della presidenza, se non nell’ultima settimana.

Tutto ciò evidenzia, seppur un attaccamento alle tradizioni ed ai Solenni Festeggiamenti, delle incongruenze, ma soprattutto un risultato frutto d’improvvisazione, oltre che di tardiva programmazione. Per questi motivi l’A.T.S.C., che ricordiamo essere comprensiva di numerose realtà che abbracciano migliaia di protagonisti, ha preferito essere parte attiva, solo e solamente, all’interno di quelle manifestazioni religiose, tradizionali e folkloristiche che da sempre caratterizzano la città di Cava de’ Tirreni.

 

Cava de’ Tirreni, 7 giugno 2016